Nel corso della serata si racconterà il mito classico Amore e Psiche, seguendo la versione narrata nel II sec. d.C. da Apuleio, all’interno della sua opera “L’asino d’oro”. Il mito insegna che l’anima (Psiche) può godere del suo amore solo dopo aver compreso i propri errori, che consistono nel valutare con parametri mortali ciò che è divino (Amore). Un sottofondo musicale, tratto dal repertorio di Giovanni Allevi, accompagnerà la narrazione.