Presentazione del libro di Vincenzo Saponara, in occasione della Giornata della Memoria.
“… Non ho mai voluto scrivere un diario dei miei ricordi della prigionia perché troppo traumatizzanti, dolorosi. Essi hanno segnato il corso della mia vita. Sono stati per anni un incubo delle notti insonni, e nei sogni che ancora oggi, dopo oltre sessant’anni sono ricorrenti. Ho cercato caparbiamente di dimenticare, impegnandomi con tutte le mie energie nell’attività di insegnante elementare e dedicandomi alla famiglia che ho avuto la fortuna di crearmi … “
Vincenzo Saponara è nato nel 1922 a Tolve ed è uno dei seicentomila Italiani deportati in Germania nel 1943. Nelle pagine del libro, intense e drammatiche, rivive i ricordi del lungo periodo di prigionia vissuto nei campi di concentramento di Moosburg e di Freising.