La Donna a Venusia: presenze femminili nella città romana
5 Marzo 2013
Matera: Cattedrale. Lavori di restauro e recupero elementi decorativi – Avviso di post-informazione
12 Marzo 2013

Evviva le donne è l’esclamazione corale che la Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici della Basilicata e Tolbà rivolgono l’otto marzo a tutte le donne del mondo.

Un’espressione semplice e concisa che però ci rincuora, ci unisce e ci fa sentire meno sole, che ci dà forza per opporci ad una violenza sempre più dilagante e che mai come in questi ultimi tempi continua tristemente a consumarsi sulla nostra pelle. Conosciamo i numeri che questa violenza ha registrato nel 2012 in Italia, un paese da sempre considerato baluardo di civiltà e cultura, il paese delle grandi lotte del movimento femminista per la parità dei diritti. Nonostante tutto in Italia e nel mondo le donne continuano ad essere vittime della violenza, soprattutto di quella domestica perpetrata da padri, mariti, fidanzati e compagni.

Per l’8 marzo 2013 la Soprintendenza ha scelto di parlare ancora di queste vittime, raccontando sulle pareti della Sala Levi di Palazzo Lanfranchi il lavoro di sensibilizzazione portato avanti dall’Associazione Tolbà sul tema delle persecuzioni e delle violenze ancor oggi inflitte alle donne in molti paesi del mondo, dall’acidificazione alla lapidazione, alla pratica delle mutilazioni genitali femminili che, negli ultimi quattro anni ha visto in Italia circa quattromila bambine sottoposte a tale inaccettabile barbarie.

Ingresso gratuito.