E’ stato illustrato stamani, in una conferenza stampa, nella sala dell’Arco del Comune di Potenza il progetto, la Via delle Meraviglie – Identità e reti di integrazione della Basilicata Interna. La proposta, approvata e finanziata con 300 mila euro, dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo – nell’ambito di un bando per sostenere i costi di progettazione dei piani integrati di valorizzazione culturale – aperto a Comuni e aggregazioni di Comuni del Sud, delinea una rete, con il capoluogo lucano capofila di un raggruppamento di 44 Comuni, che attraversa la Via Herculia, l’antica via romana che in Basilicata collegava Venosa, a Grumento, passando per Potenza. Nel percorso ipotizzato, sono presenti, oltre ai 4 macro-attrattori già riconosciuti dal Ministero e che insistono lungo la storica via Herculia (Il Museo Archeologico Nazionale e l’Area Archeologica di Venosa il Museo Archeologico Nazionale di Melfi, il Castello di Lagopesole e il Museo Archeologico Nazionale e il Teatro Romano di Grumento Nova), diversi presidi culturali, storici archeologici ad alto potenziale di fruizione e valorizzazione, capaci di sviluppare azioni che generino ricadute in termini turistici. In apertura dell’incontro, il sindaco della città Dario De Luca – presenti numerosi primi cittadini dei comuni aderenti all’iniziativa – ha sottolineato che «aver deciso di fare rete rappresenta un grande risultato per l’intera regione Basilicata: abbiamo dimostrato che facendo massa critica riusciamo a difendere e a valorizzare il nostro territorio. E ora questo deve essere solo un punto di partenza». Il progetto guarda, ovviamente, alle opportunità di Matera Capitale europea della Cultura per il 2019: «Un punto di riferimento – ha evidenziato l’assessore alla cultura del Comune di Potenza, Roberto Falotico – che, attraverso grandi progetti, potrà fornire risposte importanti per tutta la nostra comunità e sul quale la Regione Basilicata sin dalle prime fasi ha già dichiarato la disponibilità ad un impegno finanziario». La «grande capacità progettuale» e il «respiro strategico» dell’iniziativa sono stati sottolineati dal Segretario regionale del Ministero, Leonardo Nardella: «E’ una sfida forte a cui – ha aggiunto – il Ministero offrirà tutto il supporto necessario…Una iniziativa che si affianca, integrandola, alla strategia e agli investimenti sui beni culturali che lo Stato finanzia attraverso i PON». Il dirigente ha inoltre annunciato che con ulteriori risorse il bando potrà essere riaperto anche per altri progetti, per ora non ammessi a finanziamento, come quello sulla Magna Grecia presentato dal Comune di Bernalda (Matera). Apprezzamento per il «metodo inclusivo» è stato espresso anche dal presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi. Le realtà proponenti i 19 progetti ammessi a finanziamento saranno chiamate a firmare una convenzione entro la fine di gennaio per accedere ai fondi. Successivamente alla stipula, si passerà alla fase di realizzazione della progettazione, che dovrà cercare una efficace convergenza con le programmazioni operative dei fondi nazionali e comunitari a livello nazionale e regionale, anche allo scopo di intercettare linee di finanziamento per la realizzazione degli interventi veri e propri. E’ prevista inoltre la pubblicazione di un nuovo avviso entro il primo semestre 2017 a valere sulle risorse del PAC 2014-2020 al quale potranno accedere anche i soggetti le cui proposte non sono state selezionate.
In allegato gli esiti completi della procedura di selezione
Approfondimenti su www.programmazionestrategica.cultura.gov.it
Documentazione: