


La mostra documentaria, allestita in occasione del Centenario della Grande Guerra, ha l’intento non solo di ricordare ma anche di far riflettere su cosa è accaduto, dove e come è iniziato, in che modo si è evoluto, sui soldati e sulla trincea.
La Grande Guerra che ha cambiato la storia europea è ripercorsa attraverso testimonianze documentarie, con l’attenzione rivolta al territorio lucano. Dalla Basilicata sono migliaia gli uomini che partono per il fronte. Sono 6767 i soldati morti e dispersi, 2046 i mutilati e gli invalidi, 566 i decorati. Documenti e fotografie sono stati selezionati dai fondi dell’Archivio di Stato e da raccolte private.
La chiamata alle armi è documentata dalle Liste di leva. Dai processi è rappresentato il fenomeno della renitenza. Gli atti di eroismo, le benemerenze ricevute, pensioni di guerra e decorazioni, rivivono negli attestati conservati negli archivi delle Associazioni ex Combattentistiche del Comune di Grassano. Il ricordo e la documentazione dell’atroce conflitto è consegnato a labili testimonianze su monumenti e steli erette da alcuni comuni del materano: Montalbano Jonico e Irsina. La presenza e l’apporto delle donne è presente in alcune fotografie di repertorio ed in un’accorata lettera di Cichina Bussi.